TOSCANA, GIOIA E DOLORI

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Amo la Toscana. Da Ligure, che ha un rapporto di odio e amore con la propria terra, amo follemente la Toscana. La terra del mio buon ritiro, quella che immagino come posto dove vivere sul finire dei miei anni e quella i cui vorrei vivere in questi di anni, dal giovedì sera al lunedì mattina, dopo essere scappato dal caos milanese di cui ancora ho così tanto bisogno.
È da un mese che non scrivo. Non scrivo da quando per il ponte del 25 Aprile sono stato in Toscana. Non scrivo da quando in partenza per la Toscana mi è stata rubata la borsa con dentro il mio adorato PC portatile ultrapiatto con il quale ho scritto tutti i miei articoli precedenti.
Continuerò ad amare la Toscana nonostante il “lutto” e continuerò a scrivere con il mio nuovo PC, mastodontico in confronto al mio amato Samsung, ma che sono certo mi darà tante soddisfazioni; benvenuto ASUS G. Continuerò a scrivere e voglio riprendere con un augurio: auguro a te che mi hai rubato la borsa le meglio cose; già, perché non avrai il mio odio (lo hai avuto per un decina di minuti e sono stati sufficienti) e perché da quella borsa sono sicuramente uscite solo cose bellissime.
Ti auguro di avere una mamma come la mia che tanti anni fa mi ha regalato quella borsa da viaggio da uomo in pelle, che tanto gelosamente custodivo, che in tanti viaggi e avventure mi ha accompagnato e che sempre con orgoglio sfoggiavo.
Ti auguro di fare meraviglie con quel PC ultrapiatto bianco; ti auguro di usarlo come si deve e come non si deve e ti auguro di non dare limite alla tua fantasia come io non l’ho mai data nella stesura dei miei articoli. Non so onestamente cosa tu possa fare con i miei file di lavoro e con le tante foto della mia vita che lì erano custodite, ma quello che so è che sfogliando i file di lavoro sentirai l’odore della fatica e delle cose conquistate, mentre guardando le mie foto proverai emozione per una vita vissuta con entusiasmo e gioia e passione e dolore e paura e ansia e dolcezza e imbarazzo, ma sicuramente vissuta. A proposito la password è B _ _ _ _ _.
Ti auguro di scaldarti con quel piumino leggero che era ripiegato all’interno, nuovo e mai usato. Ti darà la parvenza di un ragazzo pulito educato e scanzonato. Solo la parvenza.
Ti auguro di usare tutto quello che era nel mio beauty; mi raccomando la crema idratante viso per la notte spalmala bene ed in modo omogeneo ma fai in modo che venga assorbita lentamente; usa con un pizzico di presunzione il mio profumo di Cristhian Dior “Bois d’Argent” da 210 ml; non ti dico quanto costa, lo lascio scoprire a te, l’unica cosa è che ti dovrai recare in negozio in via Montenapoleone, non lo vendono da altre parti.
Ti auguro di indossare con eleganza la giacca di pelle marrone che era appoggiata sopra la mia borsa. Ci ero affezionato, quindi ti prego portala con classe, ma stai attento perché l’aria un pò sbruffona da TOP GUN che ti darà lascerà stese tutte le ragazze.
Infine ti auguro, con tutte queste belle cose di cui ti sei gentilmente appropriato, di passare un bellissimo week end immerso nella magnificenza delle colline toscane circondato da amore e amicizia come è successo a me, perché nonostante qualcuno un giorno potrebbe appropriarsi indebitamente di un po’ della tua vita, ci sono momenti, emozioni, immagini, sentimenti, profumi e sapori dei quali nessuno potrà mai privarti.
Matteo is Back.
Grinta.

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